Presidente Fassa Calcio
Walter Gualtiero Ghetta
L’Associazione Calcio Fassa festeggia un quarto di secolo di vita. Certamente sono stati 25 anni intensi, colmi di gioie e soddisfazioni, durante i quali l’intento del Fassa Calcio è stato ed è quello di diffondere la pratica di questa disciplina sportiva nella nostra valle. Quest’anno abbiamo dato la possibilitˆ di giocare a calcio a più di 200 ragazzi. Il Fassa Calcio è da tempo parte primaria del tessuto sociale di Vigo e della Valle di Fassa: siamo orgogliosi di aver fatto crescere, sportivamente e moralmente molti giovani. Il nostro intento non è diretto solamente all’organizzazione dell’attività agonistica, bensì ci adoperiamo, ormai da più di un decennio, ad ospitare delle squadre di calcio di serie A e B, al fine di pubblicizzare e far conoscere la nostra valle e di pari passo a promuovere questa iniziativa che si integra con la realtˆ in cui viviamo e ne accresce l’economia. Non solo squadre di serie A ma anche calcio per la gente come noi, coloro che si adoperano per il prossimo. Abbiamo dato vita ad una importante manifestazione che riunisce tutti i volontari della Val di Fassa: l’Turnoi di Volontadives, nel cui albo d’oro compaiono nel 2001 i Vigili del Fuoco di Soraga, mentre nel 2002 hanno vinto il trofeo (biennale) i Vigili del Fuoco di Pozza. Ho il piacere e l’onore di essere alla guida di questa splendida societˆ da più di un decennio, e per questo ringrazio coloro che mi sono vicini, e senza i quali sicuramente non sarei, anzi non saremmo riusciti a realizzare quanto è descritto nelle prossime pagine. L’impegno con l’A.C. Fassa anche da un punto di vista finanziario è notevole. Le gestioni pubbliche e private di Valle ci sono da sempre vicine. In particolare vorrei ringraziare il Comune di Vigo di Fassa che oltre a sostenere la nostra associazione si sobbarca anche le spese di gestione del nostro campo, il Centro Spoprtivo Cotura. Cerchiamo di fare tesoro di questi primi fantastici 25 anni e di dare continuità affinchè i nostri ragazzi trovino sempre disponibilità e professionalità per crescere nello sport e nella vita.
Anni '70
Negli anni ’70 il gioco del calcio in Val di Fassa era praticato solo in estate grazie ad un torneo valligiano che si disputava a Canazei. Alcuni appassionati li vediamo in questa rara immagine del 1970 dove riconosciamo una serie di atleti che poi hanno fatto la storia di quasi tutto lo sport in questa valle: Walter Ghetta, Pio Vian, Beppino Davarda, Aurelio Micheluzzi, Vito Ghetta, Giampiero Merli, Rinaldo Debertol, Bruno Dantone, Gilberto Pitscheider, Gianluigi Rasom.
Walter Gualtiero Ghetta
Walter Gualtiero Ghetta dirigente dal 1978, presidente dal 1990, ha giocato fino al 1991 quando al compimento del 44° anno ha lasciato il calcio attivo (si fa per dire in quanto gioca tutt’ora con gli amatori) per dedicarsi a questa associazione. L’immagine che lo ritrae (al termine dell’incontro Fassa-Cornacci disputato a Moena – foto di un amico del Calcio Fassa, Tony Camerano) è sicuramente emblematica per capire la passione, l’impegno e la grinta di una partita di calcio, altres“, il sorriso che lo caratterizza insegna anche che lo sport è comunque divertimento e gioia. Ha ricevuto nel 1988 quale ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale di Vigo di Fassa un attestato di riconoscenza per la carriera agonistica. Nel 2002 per l’opera svolta ha ricevuto dal Presidente della F.I.G.C. Dott. Franco Carraro un diploma di benemerenza.
Giorgio Mazzel
Giorgio Mazzel, è il giocatore che sicuramente è simbolo del calcio in Val di Fassa. Gioca con noi, a parte una breve parentesi di una stagione con la Dolomitica, dalla data di fondazione del sodalizio. Anche quest’anno, a 50 anni e gioca ancora nella squadra amatori
1978 Nasce la Società Calcistica.
La Società calcistica nasce nel 1978 con il nome di A.C. Vigo di Fassa dalla passione sportiva dei fondatori Giulio Rizzi, Andrea Weiss e Guido Loss, validamente appoggiati da Walter Ghetta. Il primo gruppo dirigente è costituito da Duilio Durigon (presidente), Saverio Sommavilla (vice presidente), Antonio Ghetta (segretario), Guido Loss (cassiere), Antonio Camerano, Corrado Trentin e Walter Ghetta (consiglieri). Il vicepresidente Saverio Sommavilla fù anche il primo sponsor della squadra che permise alla società di decollare e affrontare le prime spese donando di tasca sua le prime maglie. La società nacque quasi per caso. In quei tempi pionieristici non c’erano mezzi e non c’era nemmeno il campo per gli allenamenti: i ragazzi si davano appuntamento dopo il lavoro sul primo spiazzo erboso che trovavano e lì provavano i primi schemi di gioco, calciando il pallone per alcune ore. Non c’era quel che si dice un allenatore e supplivano i naturali leaders della squadra. A poco a poco emerse l’organizzazione, gli allenamenti si succedettero ad orario fisso e le file degli aspiranti calciatori si infittirono. E venne il giorno fatidico della prima partita, giocata contro il Ziano in occasione dell’inaugurazione del nuovo campo sportivo del centro fiemmese. L’ufficializzazione della squadra si ebbe con l’iscrizione al campionato di terza categoria. Gli allenamenti si tenevano in località Navaie oppure a Pian de Santuiana, in prati più o meno livellati. Le partite ufficiali in casa si giocavano al campo sportivo di Moena. Disagi che fecero subito desiderare un campo da gioco in paese. All’inizio la squadra era iscritta al girone trentino e passò in seguito in quello dell’Alto Adige. Il primo campionato, oltre che sulla passione di dirigenti e giocatori, potè contare su un grande seguito di tifosi, prova ne sia il fatto che le partite giocate in casa (a Moena) furono talvolta allietate dalle note della banda di Vigo.